Sapere come respirare nel nuoto è fondamentale per migliorare l'efficienza e la scioltezza dei movimenti in acqua, come ben sa chiunque pratichi tale disciplina sportiva a livello agonistico. Anche per i neofiti e per chi vuole semplicemente tenersi in forma qui nella piscina di Anfra Sport Club a Quarto, vogliamo offrire una serie di consigli e suggerimenti di esperti per valorizzare la respirazione nel nuoto, soprattutto evitando di ingerire acqua accidentalmente, una delle situazioni che maggiormente rovina il piacere di una bracciata. Vediamo allora come respirare nel nuoto in maniera corretta ed idonea, seguendo questi pochi, semplici accorgimenti.
Come respirare nel nuoto con la testa sott'acqua
Quando si parla di nuoto e respirazione, l'ansia di molti utenti che non sono particolarmente bravi o sicuri nelle bracciate riguarda il mantenere la testa sott'acqua, in apnea. Si tratta di una paura molto comune e naturale, per cui non bisogna sentirsi imbarazzati per avere tale sensazione: solo con il tempo, diventando abili nuotatori, diventa meccanico respirare nuotando con la testa immersa nell'acqua. Quello che l'ansia, lo stress e il timore fanno al nostro cervello è inviare degli impulsi per cui, in maniera involontaria, attuiamo una contrazione dei muscoli facciali, cosa che ovviamente non va bene quando si nuota, perché conduce allo sfinimento fisico nel giro di breve tempo.
Dunque nella respirazione in piscina o in qualsiasi altro luogo acquatico bisogna rimanere calmi e prendere aria ogni volta che se ne sente il bisogno, mantenendo il volto rilassato come se fossimo fuori dall'acqua, senza muovere i muscoli del volto. Gli esperti consigliano di avere la propria espressione più naturale quando ci si immerge in acqua, e non cambiarla durante la nuotata, poiché aiuta a restare nella giusta situazione di relax psicologico.
Trucchi su come respirare nel nuoto
Dopo aver espresso questo concetto generale, vediamo più in dettaglio come respirare quando si nuota. Una volta effettuato l'ingresso della testa in acqua, bisogna aprire leggermente le labbra ed espirare lentamente, attraverso naso e bocca o anche solo la bocca, a seconda di come ci si senta più comodi e naturali. Un primo "trucco" che aiuta la respirazione durante il nuoto sta nell'utilizzo di un tappa naso, un piccolo oggetto che aiuta ad espirare agevolmente attraverso la bocca.
In generale quando parliamo di come respirare nel nuoto è importare ricordare una parola d'ordine: lentamente. Infatti eseguire la fase di espirazione con eccessiva velocità stanca ed affatica il nostro corpo, e gli addetti ai lavori suggeriscono di aumentare il ritmo di espirazione solo quando si è pronti a riemergere, giustappunto per riprendere fiato. Inoltre bisogna ricordare che il tempo di espirazione sott'acqua deve essere all'incirca due volte più lungo rispetto al tempo di inspirazione.
Come respirare nel nuoto ed evitare di bere acqua
Abbiamo visto come si respira quando si nuota, ma come ultimo consiglio vogliamo svelare un piccolo segreto per non ingerire acqua, evitando quindi che essa arrivi fino alla trachea. Infatti può comunque capitare di respirare anche quando si è con la testa immersa, ma esiste un modo per impedire di avvertire quella sensazione di soffocamento derivante appunto dall'ingestione di acqua che giunge fino alla trachea: basta piegare la lingua come se dovessimo pronunciare la lettera "K", e in questo modo riusciremo a sbarrare l'ingresso del liquido nella trachea.
Se volete imparare come respirare nel nuoto e tutti gli altri fondamentali per i vari stili, da Anfra Sport Club potete trovare una piscina 5 x 10 e un'altra 25 x 10 dove seguire corsi specifici per adulti oppure nuotare liberamente dopo l'iscrizione al club. Per tutte le info vi invitiamo ad andare sul sito ufficiale di Anfra Sporto Club e contattare i responsabili attraverso i recapiti telefonici e mail riportati.
